giovedì 19 dicembre 2013

Calendario del Regno delle Due Sicilie

Un 2014 dedicato all' Esercito delle Due Sicilie, per ricordare e onorare i valorosi Soldati del Regno che seppero unire disciplina, coraggio, fedeltà e alte virtù umane e cristiane.

Per rendere omaggio a quei Soldati pronti alla battaglia e traditi dai loro stessi superiori.

Per non dimenticare fanti e ufficiali che combatterono e morirono per difendere la Patria, da Calatafimi al Volturno.

Per far rivivere i Cadetti della Nunziatella che raggiunsero il Re a Gaeta e offrirono le giovanissime vite.

Per rispondere ai disonorati nemici che vollero sporcare l'eroismo dei soldati napoletani con l’ingiurioso nome di Esercito di Franceschiello.



Calendario del Regno delle Due Sicilie 2014
12 pagine a colori
testo di Gennaro De Crescenzo
7 immagini tratte dal volume di Antonio Zezon "Tipi Militari dei differenti Corpi che compongono il Reale Esercito e l’Armata di Mare, Napoli 1850"
Tutte le date storiche del Regno 

Cordino dorato

 € 12,00 + spese postali (per i Soci del Giglio € 10,00)


Per ordinarlo cliccare sull’indirizzo sottostante

http://www.editorialeilgiglio.it/index.php?lng=it 






martedì 17 dicembre 2013

In suffragio di Francesco II


«Non vi dico addio, ma a rivederci. 
Serbatemi intatta la lealtà come eternamente 
vi serberà gratitudine e amore il vostro Re Francesco». 
(Gaeta, 14 febbraio 1861)



Sabato 28 dicembre, ore 18.00, si ripeterà il tradizionale ed importante appuntamento presso la Chiesa di San Ferdinando di Palazzo in Napoli, con la Santa Messa in suffragio dell’ultimo Re di Napoli Francesco II di Borbone, nell’anniversario della sua morte (27 dicembre 1894), a cura della Fondazione Il Giglio, del Movimento Neoborbonico e del “Parlamento delle Due Sicilie – Parlamento del Sud” con la Real Casa di Borbone Due Sicilie e il Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio. 
Esecuzione dell’inno delle Due Sicilie a cura di Diletta Acanfora. L’occasione per celebrare un grande Re e la nostra memoria storica. L’occasione per incontrare i responsabili del Movimento e del “Parlamento”, delegati, iscritti e simpatizzanti provenienti dal Regno e dagli “esteri”.
Compatrioti ed amici non potranno mancare.
A presto.





Fu Francesco II di Borbone il vero “re galantuomo”,

parola di Matilde Serao



Il passo che segue, relativo al trapasso di S.M. Francesco II, è stato tratto dall’opera: “Per la traslazione in Santa Chiara di Napoli dei resti mortali degli ultimi Sovrani delle Due Sicilie” – Napoli 1984 – di Padre Gaudenzio dell’Aja, francescano.

””” Nella seconda decade di dicembre, la Regina si recò ad Arco per trascorrervi i giorni di Natale e di Capodanno insieme col Consorte, ma la vigilia di Natale le condizioni di salute di Francesco di Borbone si aggravarono. Il 26 dicembre, dopo la celebrazione della Messa, furono amministrati al Sovrano il Viatico e l'Estrema Unzione.
Confortato dalla benedizione del Sommo Pontefice, Francesco II si spense in Arco il 27 dicembre 1894, alle ore 14,34.
Erano presenti al transito la Regina Maria Sofia, il Conte di Caserta e gli Arciduchi di Austria, Alberto, Ranieri ed Ernesto.
Napoli apprese la notizia della morte di Francesco II di Borbone dalle colonne de Il Mattino. Matilde Serao scrisse in prima pagina un articolo dal titolo « Il Re di Napoli », in cui fra l'altro diceva: 
«Don Francesco di Borbone è morto, cristianamente, in un piccolo paese alpino, rendendo a Dio l'anima tribolata ma serena.
Giammai principe sopportò le avversità della fortuna con la fermezza silenziosa e la dignità di Francesco secondo. Colui che era stato o era parso debole sul trono, travolto dal destino, dalla ineluttabile fatalità, colui che era stato schernito come un incosciente, mentre egli subiva una catastrofe creata da mille cause incoscienti, questo povero re, questo povero giovane che non era stato felice un anno, ha lasciato che tutti i dolori umani penetrassero in lui, senza respingerli, senza lamentarsi; ed ha preso la via dell'esilio e vi è restato trentaquattro anni, senza che mai nulla si potesse dire contro di lui. Detronizzato, impoverito, restato senza patria, egli ha piegato la sua testa sotto la bufera e la sua rassegnazione ha assunto un carattere di muto eroismo... Galantuomo come uomo e gentiluomo come principe, ecco il ritratto di Don Francesco di Borbone».
La salma di Francesco II, vestita con abiti civili su cui spiccavano le decorazioni e fra queste la medaglia al valore militare per la difesa di Gaeta, restò esposta nella camera ardente fino alla sera del 29 dicembre”””.



lunedì 16 dicembre 2013

Il sacco di Lauria - Serata per la memoria storica

Concerto-spettacolo per la verità storica sul decennio francese.

Sabato 21 dicembre, ore 18.00, Lauria (Potenza), Sala Atomium, Teatro di Lauria, serata per la memoria storica nel ricordo del “sacco di Lauria” (1806) a cura del “Centro Studi Pietro Calà Ulloa”. 
Concerto-spettacolo e musica popolare napoletana con Gianni Aversano e i Napolincanto e racconti su ricerche di Antonio Boccia, vicepresidente e Sovrintendente del Movimento Neoborbonico per la Basilicata, Gennaro De Crescenzo, Salvatore Lanza e “Passato e Futuro Onlus”. 
Un’occasione importante e suggestiva per ricostruire la verità storica di un evento più che mai significativo della storia del Regno di Napoli (l’invasione francese del 1806, i conseguenti massacri e saccheggi subiti dalle popolazioni meridionali e le grandi ed eroiche “insorgenze” popolari) e per incontrare i responsabili Neoborbonici e del “Parlamento delle Due Sicilie – Parlamento del Sud” della Lucania.






mercoledì 11 dicembre 2013

Fra' Diavolo a Napoli

Venerdì 13 dicembre 2013, alle ore 18.00, presso l’ Associazione Culturale "Megaride Eventi Club", in Via Santa Lucia n. 110 a Napoli, su iniziativa dei docenti dell'Università Federico II di Napoli, il Prof. Riccardo De Biase e il Prof. Rosario Diana, si terrà una conferenza–dibattito sul grande Fra’ Diavolo, al secolo Col. Michele Pezza, personaggio che tanto ha fatto scrivere per le sue gesta, il suo coraggio, la sua intelligenza, ma, soprattutto, per la sua fedeltà alla Religione ed al suo Re. 
Ad illustrare questa magnifica figura che, ad oggi, appare ancora avvolta da un incredibile alone di mistero, sarà il Dott. Daniele Iadicicco, autore del più completo libro su Fra’ Diavolo. Sarà presente il Dott. Giovanni Ruggiero, giornalista di Avvenire, artista e scrittore.
Un occasione per ragionare sul tema del mito, nel passato fino ad oggi e, quindi, partendo dal personaggio Fra' Diavolo per far incontrare storia e filosofia sulla strada del dialogo in un incontro di sicuro interesse e di crescita collettiva.
L’iniziativa prende vita nell’ambito di un calendario annuale dell’Associazione ricco di incontri, con la presenza, di volta in volta, di scrittori, poeti, artisti e docenti.
In questi due anni sono stati molti gli appuntamenti con Fra’ Diavolo. Infatti dopo gli incontri tenuti in diverse città, tra cui Salerno, Viterbo, Rieti ed Eboli, ecco arrivare un invito dall'associazione Megaride di Napoli, una straordinaria realtà che ha creato in questi anni un ciclo importante e partecipato di eventi culturali dal titolo "Inteludi da Camera - Performances di filosofia e di arti varie".
Il nostro plauso va al Presidente di Terra Aurunca l’amico, il Confratello ed il Compatriota Daniele Iadicicco che, finalmente, porterà la vera storia di Michele Pezza, questo grande uomo della nostra Terra, nella capitale Napoli dove, nel 1806, fu ucciso dalle truppe francesi di occupazione.

Un appuntamento da non perdere.

Infatti amici ed i compatrioti sono vivamente invitati ad intervenire.






giovedì 28 novembre 2013

Serata Neoborbonica e Bacoli

Sabato 30 novembre, alle ore 17.00, importante serata nella splendida e borbonica Casina Vanvitelliana sul Lago del Fusaro a Bacoli.
Ci sarà in esclusiva la presentazione del libro

"Movimento Neoborbonico. I 20 anni che hanno cambiato la storia" 

con foto-sintesi di tutte le attività, "dicono di noi", "le voci di dentro" e i progetti futuri del Movimento. 
Interventi musicali, relazioni di Gennaro De Crescenzo e Gennaro Capuano, moderatore Pier Paolo Petino (Direttore VideoInformazioni), dibattito con i presenti e i nuovi Delegati dell'area Flegrea del Movimento e del "Parlamento delle Due Sicilie". 
Compatrioti, amici e simpatizzanti sono invitati.










venerdì 22 novembre 2013

Savoia a Pompei

(ANSA) - NAPOLI, 22 NOV - 'Neoborbonici' in piazza il 23 novembre contro Savoia testimonial di Pompei. Sit-in e petizione contro nomina Emanuele Filiberto’.

Il Movimento Neoborbonico manifesterà domani a Pompei, contro la decisione del sindaco della città, Claudio D' Alessio, di nominare Emanuele Filiberto di Savoia "ambasciatore di Pompei nel mondo". I Neoborbonici raccoglieranno firme nei giardini antistanti il Santuario mariano per la petizione già lanciata on-line sul sito dell' associazione e su quello del ''Parlamento delle Due Sicilie'' per chiedere la revoca della nomina.  "Il sindaco di Pompei - afferma il Movimento Neoborbonico- dimostra uno scarso rispetto per la storia e la cultura di Pompei, della Campania e del Sud. Pompei è già una delle città più famose del mondo e non ha bisogno di un 'testimonial' che ricorda la colonizzazione, i massacri ed i saccheggi subiti dal Sud (e da Pompei) durante l'unificazione ad opera dei suoi antenati e con conseguenze drammatiche e attuali. "I Savoia, del passato come del presente, non hanno mai avuto alcun rapporto con il Culto Mariano della città e con gli scavi archeologici, grandiosa opera dei Borbone. L'immagine della Città di Pompei, già patrimonio dell'Unesco, non può essere associata a quella di Emanuele Filiberto", concludono i neoborbonici.  (ANSA). 2013-11-22   12.52




POMPEI

SABATO 23 NOVEMBRE 

ORE 11.00


Nei giardini di fronte al Santuario di Pompei, incontro con i sottoscrittori della petizione (moduli cartacei con n. 20 firme e istruzioni a cura del nostro Ufficio Legale da richiedere urgentemente a info@neoborbonici.it: si ricorda che le petizioni online non sono legalmente valide). TESTO ALLEGATO della petizione promossa dal Movimento Neoborbonico e dal "Parlamento delle Due Sicilie - Parlamento del Sud" : 



PETIZIONE AL SINDACO DELLA CITTA’  DI POMPEI 
PER LA REVOCA DELL’INCARICO A EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA. 

I sottoscritti titolari dei diritti di partecipazione rivolgono, ai sensi dell’art. 34 e dell’art. 42 dello Statuto Comunale della Città di Pompei, la seguente petizione al Sindaco: 

Si richiede di revocare l’incarico conferito al sig. Emanuele Filiberto di Savoia in data 21/11/13 come “ambasciatore della Città di Pompei nel mondo” per i seguenti motivi: Con particolare riferimento all’art. 3 del predetto Statuto Comunale (“sul nome e ruolo della Città di Pompei”), il sig. Emanuele Filiberto di Savoia: 

1) non ha alcun legame di carattere culturale con Pompei “Città degli Scavi” (è solo grazie ai Borbone se Pompei è diventata la capitale mondiale dell’archeologia);

2) non ha alcun legame religioso con Pompei “Città Mariana” (i Savoia e i loro successori arrivarono ad essere addirittura scomunicati da Papa Pio IX);

3) non ha nessun legame con Pompei “Città dell’accoglienza”: in considerazione del fatto che Emanuele Filiberto ha ricevuto la nomina di “ambasciatore” per il nome che egli porta e la dinastia che rappresenta, si evidenzia che il nome della dinastia sabauda presenta numerosi riferimenti negativi, in evidente contrasto anche con “LA GIORNATA DELLE VITTIME DI TUTTE LE VIOLENZE” istituita dalla stessa Città di Pompei. 

I suddetti riferimenti negativi sono oggettivamente da rapportare: 

a) al periodo dell’unificazione italiana (con i massacri che le popolazioni meridionali dovettero subire con l’infamante e falso marchio di “briganti” anche nell’area di Pompei e dell’intera zona vesuviana, come attestato ormai da una storiografia sempre più documentata e diffusa);

b) al periodo della seconda guerra mondiale con la promulgazione di leggi razziali antisemite;

5) l’incarico, infine, potrebbe creare evidenti danni di immagine ad una Città già internazionalmente nota associandosi all’immagine di Emanuele Filiberto di Savoia, già testimonial di diversi prodotti commerciali (dai sottaceti alle sigarette elettroniche) e già protagonista di mediocri, frequenti e discusse apparizioni televisive.


SONDAGGIO ON LINE

Il Corriere del Mezzogiorno, accogliendo le nostre vive rimostranze, ha attivato un sondaggio sulla incredibile designazione della Giunta Comunale di Pompei.

INVITIAMO TUTTI VOI A VOTARE E FAR VOTARE

NO



 Cliccando sul link sottostante